Da Siveco a Salamone: rinnovarsi con coraggio e investire per crescere

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Dietro al cambio di nome si cela – neanche velatamente – un cambio di passo e un nuovo percorso di crescita. Per Salvatore Sammartino, responsabile operativo di Salamone, questo traguardo è solo il primo di nuovi e altrettanto importanti risultati.
 

“Ci siamo chiamati Siveco per 10 anni, ora ci riappropriamo del nostro storico nome”: per Siveco, ora Salamone, il nuovo anno è partito con importanti novità. A partire dal cambio del nome, e quindi dal nuovo logo, passando per il completamento della ristrutturazione dell’azienda. Ma le novità non finiscono qui.

Brillante esempio di coraggio imprenditoriale e pianificazione strategica da parte del CEO Salvo Salamone, l'azienda ha saputo cogliere i cambiamenti del mercato e rinnovarsi, al punto che oggi è un riferimento per il mercato del sud Italia, capace di crescere anche in questo anno difficile di emergenza sanitaria.
Concludere l’anno 2020 con un +9% sul fatturato, inaugurando il 2021 con l’annuncio del completamento della ristrutturazione della sede di Piano Tavola (CT) e con l’apertura della prima filiale, non è cosa da tutti.

La strada che porta al successo


La storia di questa realtà di distribuzione ricambi autocarro, profondamente radicata nel mercato siciliano, comincia nel 1978 come Autoricambi Salamone Peppino. Per scelte familiari, nel 2009 cambia ragione sociale e diventa Siveco, legandosi in modo importante ai ricambi a marchio Iveco e mantenendo sola la prima lettera del nome come tratto distintivo della famiglia Salamone.


In foto: Salvatore (Salvo) Salamone, CEO dell'azienda Salamone SpA (ex Siveco).



Nel prossimo numero di Notiziario Veicoli Industriali (numero di febbraio 2021) l'intervista completa a Salvatore Sammartino, responsabile operativo di Salamone. Qui di seguito, un breve estratto

Nel corso di questi ultimi 10 anni, Siveco si afferma sul mercato siciliano e contemporaneamente raccoglie ottimi numeri anche nella vicina regione Calabria.

Il cambio di passo coincide con il progetto portato avanti da Salvatore Sammartino e Adriana Margineanu, rispettivamente responsabile operativo e responsabile marketing, che insieme all'amministratore delegato hanno condiviso strategie di crescita che in questi anni si sono rivelate vincenti.
Seguendo questo progetto, con coraggio l’azienda ha approcciato al mercato dell’aftermarket, inserendo nella sua offerta un ampio numero di marchi, al punto che oggi vanta una completezza di gamma molto apprezzata dai clienti. È un vero e proprio cambiamento nel core business quello attuato dalla ex Siveco: dai ricambi Iveco ai ricambi aftermarket, che rappresentano oggi una quota del 60-70% sul fatturato totale.

Inoltre, consapevole che la crescita passa anche attraverso l’aggregazione, qualche anno fa l’azienda è entrata a far parte di Truck Company Group, contribuendo alla crescita del network officine Top Truck, prima in Calabria e – a partire del 2021 – anche per il mercato siciliano. Lo sviluppo di questa rete rappresenta infatti un importante obiettivo per Salamone, che ha investito in una nuova filiale proprio per meglio supportare tutti i clienti.


Pienamente operativa da gennaio 2021,
 la prima filiale di Salamone offre la stessa completezza di gamma della sede di Piano Tavola, ma si contraddistingue per una forte specializzazione sul rimorchio e semirimorchio.
“Il nostro è un magazzino molto orizzontale e il mercato ci riconosce questa peculiarità – ha spiegato Salvatore Sammartino – Nella nuova filiale, però, abbiamo investito anche attorno a tre importanti marchi, che sono BPW, Haldex e SAF, perché crediamo ci possa essere spazio anche nel mercato ricambi dei veicoli trainati.
Gli investimenti fatti per la ristrutturazione della sede e del magazzino di Piano Tavola e per la nuova filiale di Catania sono notevoli, ma abbiamo le potenzialità per crescere ancora. 
Una crescita che non sarebbe stata possibile senza la collaborazione di tutto il nostro team e soprattutto grazie all’apporto strategico e finanziario del nostro amministratore Salvo Salamone, che ci ha sempre appoggiato nelle nostre scelte, dandoci un completa fiducia.
Oggi possiamo dire con orgoglio che siamo al dodicesimo posto nel ranking dei distributori autocarro in Italia, secondo l’osservatorio IAM del Politecnico di Torino. Per il nuovo anno, vogliamo entrare nella top ten!”.

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